ARCOBALENI

Dal confronto con gli eccelsi ed eccellenti artisti che fanno parte del patrimonio del Museo dell'Abbazia di Valvisciolo "Abate S. White", diretto da Vincenzo Scozzarella,  (donazioni di  Guglielmo Guidi,  Fondo storico dell'Abbazia e di  vari Artisti) ne scaturisce un dialogo improntato sul diverso uso dei materiali in rapporto alle tecniche utillizzate nell'Incisione e nella Scultura, sia ieri che oggi.  "La Cera" è il punto nodale di questo dialogo (cera vergine, colofonia o pece greca , stearina e/o paraffina) da me utilizzata nella modellazione di queste sculture.  Inoltre, ci lega il diverso uso dell'acido nitrico, usato dagli incisori nell'acquaforte con un'azione di morsura delle lastre di rame o di zinco  ed invece da me utilizzato in funzione della patinatura delle sculture in bronzo.  Per non parlare poi del cesello, ossia delle operazioni di finitura, di politura delle superfici prima di un determinato procedimento tecnico, oppure dell'utilizzo delle tecniche dirette ed indirette nei diversi sistemi operativi utilizzati. Questi sono alcuni aspetti che mi hanno spinto a relazionarmi con i sommi artisti  presenti in questo Museo che trasuda di saperi,  di emozioni e di vita vissuta, in quanto sostengo che la tanto osannata "originalità" può esistere solo nella "originarietà",  nell'affondare lo strumento, lo scalpello, la raspa, il bulino, il pennello... nella materia ( ieri, oggi e domani ) 

 Francesco Intreccialagli